Terzo appuntamento con #RoadToBologna, per avvicinarsi insieme ai nostri ragazzi alla Final Eight di Coppa Italia. Siamo a 8 giorni dal quarto di finale contro Montegranaro,e quest’oggi ci siamo fatti raccontare da Simone Berti e Paolo Chiarello quali sono state le loro esperienze con la Coppa Italia. Che – per loro – non sono affatto negative, visto che entrambi, in un’occasione, la coppa l’hanno alzata.
Simone: <<Ho avuto la possibilità di fare le finali di Coppa Italia ai tempi della vecchia B1 con Brindisi, due volte in Serie A, una con Siena – quando venimmo eliminati da Pesaro l’anno del ritorno di Carlton Myers – e Cantù, dove pescammo Siena nei quarti di finali. Ricordo che la partita si giocò all’Unipol Arena, dove speriamo di tornarci anche quest’anno, e fu una bellissima partita, tra due squadre antagoniste in quel momento. Giocai perché me l’ero meritato, in una stagione dove mi ero ritagliato il mio spazio in campo. L’ultima esperienza, sicuramente la più importante, a Biella, dove ci qualificammo alla Coppa Italia dopo una bella cavalcata. Era l’epoca della A2 Gold e A2 Silver, noi arrivammo alle finali per differenza canestri, con un gruppo giovane dopo anni di Serie A. Quella Coppa l’alzammo noi; in semifinale battemmo Capo d’Orlando, che vedeva tra le sua fila Soragna, Basile e Nicevic, e in finale Trento dopo un tempo supplementare. Un’esperienza unica, perché avevo un ruolo importante all’interno della squadra.>>
<<La Coppa Italia, come atmosfera, è una bolla gigante, un microcosmo all’interno di un campionato. Ci sono partite particolari, in clima unico, può succedere di tutto; ci sono allenatori, giocatori, addetti ai lavori che ti ammirano. Un’occasione che ti può dare una spinta; un punto a nostro favore poterci partecipare per crescere come gruppo, con la faccia di chi vuole arrivare fino in fondo, senza nulla da perdere, rispettando ogni avversario.>>
Paolo: <<La mia prima esperienza in Coppa Italia è un po’ datata, nel senso che risale alla stagione 1999/2000, quando giocavo a Ferrara nella vecchia B d’Eccellenza. In quell’occasione battemmo Capo d’Orlando in finale, giocata proprio in Sicilia. Tornai alle finali di coppa nella stagione 2003/2004 con Monza, ma in quella volta ci andò male perché fu Porto Torres, con Mario Ghersetti in campo, ad alzare la Coppa.>>
<<Tengo, e teniamo molto a questa Final Eight di Coppa Italia. Sarà un bello spettacolo, e – visto il livello delle squadre presenti – ci sarà da giocarsela, partita dopo partita. L’obiettivo è vincere la prima partita per poi andare all’Unipol Arena per le semifinali >>