Bergamo non chiude i conti nella serie, ed esce sconfitta dalla Grana Padano Arena di Mantova. I padroni di casa si impongono 87-67, grazie ad una gara giocata in maniera impeccabile, presa in mano a metà del primo quarto e vinta – di fatto – già al 30’. I gialloneri non hanno ripetuto le tre belle prove viste fin qui, riuscendo ad esprimere il loro gioco corale solo a tratti: Bergamo ha dovuto anche rinunciare ad inizio secondo quarto a Taylor, uscito con un polso malconcio e non più rientrato sul parquet. Mantova, al contrario, si porta a casa la vittoria che vale gara-5 grazie al primo tempo superlativo di Veideman (19 punti all’intervallo), al terzo quarto da star di Ghersetti e alla continuità di Visconti, ancora uno dei migliori con 20 punti a referto. Non tutto è perduto, anzi: mercoledì 8 maggio al PalaAgnelli la resa dei conti, in una gara-5 che promette scintille tra le due squadre.
Bergamo parte con un buon piglio, e grazie ai suoi lunghi si prende il primo vantaggio del match (7-10 al 4’). Resterà l’unico momento della gara in cui gialloneri hanno il naso avanti, perché Mantova impiega poco ad agganciare e scavalcare con un ispiratissimo Veideman e con i punti del duo Ghersetti-Metreveli (20-15 all’8’). Bergamo però sa rialzarsi con la propria panchina, l’ingresso di Zugno in campo è fosforo anche per Roderick, che si incarica di tenere i suoi in scia alla prima sirena (24-21 al 10’). Il secondo quarto è un tira e molla continuo: Mantova trae benefico dalle triple di Visconti, Bergamo non cede con Benvenuti e Casella (35-31 al 15’). I gialloneri perdono Taylor ma hanno sempre un Roderick che si procaccia punti nel pitturato con le sue incursioni anche se il finale è ancora tutto di Veideman, i cui quattro punti consecutivi permettono a Mantova di andare al riposo lungo sul 41–34.
Il terzo quarto decide il match: i biancorossi di casa pigiano sin dai primi possessi il piede sull’acceleratore, il margine si dilata fino alla doppia cifra (48-36 al 24’). Da qui inizia il Ghersetti-show: 11 punti dell’italo-argentino nel giro di tre minuti scarsi mettono all’angolo Bergamo (59-43 al 27’), e le triple in successione di Maspero e Visconti chiudono in pratica la contesa con dieci minuti di anticipo (70-47 al 30’). L’ultimo quarto è garbage time: Bergamo ha comunque il merito di non alzare mai bandiera bianca, giocando ogni possesso e trovando punti da uno Zugno al personale season-high (il playmaker chiuderà con 16 punti a referto). Si riaffaccia anche Benvenuti, in serata-sì al tiro ma limitato dai quattro falli commessi nel primo tempo; sul finale i due coach danno spazio ai propri giovani, lasciando il riposo a chi si dovrà giocare in gara-5 l’accesso ai quarti di finale. Alla Grana Padano Arena finisce 87-67 per i padroni di casa. Tra meno di 72 ore la resa dei conti al PalaAgnelli.
Pompea Mantova-Bergamo 87-67 (24-21, 41-34, 70-47)
Pompea Mantova: Maspero 8 (0/1, 2/4), Veideman 25 (8/11, 1/2), Raspino (0/3, 0/1), Ghersetti 15 (1/2, 3/6), Morse 2 (1/6); Metreveli 6 (1/2, 1/1), Visconti 20 (1/5, 5/7), Ferrara 4 (1/2, 0/1), Poggi 2 (0/3, 0/2), Guerra 2 (1/1), Albertini 3 (1/1 da tre), Vencato n.e.. All. Finelli
Bergamo: Taylor (0/1), Roderick 13 (4/10, 0/3), Sergio 8 (1/2, 2/3), Fattori 3 (1/3 da tre), Benvenuti 14 (5/6, 1/1); Zugno 16 (4/9, 2/4), Casella 7 (2/2, 1/6), Zucca 6 (0/2, 2/4), Bedini (0/1, 0/1), Piccoli, Marelli, Augeri n.e.. All. Dell’Agnello
Tiri liberi: Pompea Mantova 20/21, Bergamo 8/8
Rimbalzi: Pompea Mantova 29 (Maspero 5), Bergamo 35 (Roderick 9)
Assist: Pompea Mantova 14 (Veideman, Maspero 4), Bergamo 13 (Roderick 5)
Usciti per 5 falli: nessuno
Spettatori: 2500
► Guarda la conferenza stampa post-partita di Sandro Dell’Agnello
[Domenica 5 maggio 2019]