Spazio intervista a Coach Cece Ciocca.
Cece, dopo anni a girovagare per l’Italia sei tornato a Bergamo: come l’hai trovata rispetto agli anni passati?
Sempre bella, accogliente e tranquilla; nei rari momenti liberi che ho, mi piace camminare sia in centro che in città alta.
Dopo 4 giornate (oggi si gioca la 5° contro Milano) che impressione hai ricavato dalla squadra, dalle avversarie affrontate e dall’andamento generale del nostro girone?
Per quanto concerne la nostra squadra mi piace la voglia di lavorare e di condividere le mie idee che tutti staff e squadra hanno. Sul campionato la conferma di Udine ed Orzinuovi come le squadre da battere e un miglioramento rispetto allo scorso campionato delle squadre di fascia media. Sarà un’annata difficile ma molto stimolante
Ultimamente, soprattutto nelle giovanili, capita di vedere sempre più intraprendere la “carriera” da allenatore. Ne è anche un esempio i tuoi giovani assistenti Vicenzutto e Pettito. Cosa diresti ad un giovane che vorrebbe passare dal campo alla panchina?
Che è una professione molto difficile dove bisogna sempre lavorare con grande impegno, anche nei momenti difficili. La cosa più importante, a mio avviso, è quella di nutrire curiosità su ogni aspetto del gioco, per avere grandi motivazioni e soprattutto poter sempre migliorare. Proprietà e giocatori sono sempre più esigenti e noi dobbiamo essere pronti.
Non ti chiedo chi è stato il tuo giocatore idolo, ma quali sono i coach ai quali guardi di più, magari per idee o schemi innovativi?
Mi piace seguire a 360° la pallacanestro, da tanti allenatori anche di livello più basso ho sempre raccolto molte idee, anche se il sistema che adotto per allenare è “il mio”. Se devo dirti un allenatore che stimo in modo particolare ti dico Ettore Messina
Se dovessi scegliere una canzone che carichi te e la squadra da trasmettere prima di scendere in campo?
Tunnel of Love dei Dire Straits
Sei uno sportivo a tutto tondo, chi vive la sede, nei momenti di pausa dal lavoro, può discutere con te di calcio, atletica, nuoto, ecc.ecc. Se dovessi indicarmi tre tuoi sportivi extra basket di tutti i tempi chi nomineresti?
Usain Bolt, Muhammad Ali, Michael Phelps
Ultima domanda, spazio libero a te ed a tutto quello che vuoi dirci!
Sembra una frase retorica ma non lo è: di lavorare tutti nella stessa direzione, ma soprattutto uniti, anche quando le cose non vanno per il verso giusto. Per costruire una grande squadra ci vogliono lavoro e pazienza, senza tutto ciò non si va da nessuna parte. Chiedo infine agli appassionati di seguirci con grande trasporto, finalmente nel “nostro” palazzetto, perché il fattore campo può essere fondamentale, specialmente nei play off.
Grazie Cece!!