Spazio anche ai nostri due fisioterapisti, Mirco Cortinovis e Daniele Maffei, che hanno seguito in questo periodo – sempre a distanza – la condizione fisica dei ragazzi: le loro indicazioni ed i loro consigli per non perdere le buone abitudini, per tenersi in forma.
“In questi mesi abbiamo cercato come staff di spronare gli atleti a tenersi in movimento, poiché il rischio è quello di ‘riposare’ – di lasciarsi andare – e quindi di compromettere la condizione fisica e mentale. Senza considerare che il tempo perso andrà recuperato in fase di preparazione, ecco perché è necessario rimanere sempre attivi.”, attacca Cortinovis. Gli fa eco Maffei: “L’imperativo è non fermarsi mai, visto che il corpo dei ragazzi è abituato ad allenarsi tutti i giorni, anche due volte al giorno. Ora, con la riapertura delle palestre, è più facile tenersi in forma.”
Sempre Cortinovis: “Ora che siamo in estate, senza troppe restrizioni dovute alla quarantena, il mio consiglio è quello di ricominciare in modo progressivo. La tentazione di tornare subito in campo è forte, ma usare pazienza ed affidarsi al condizionamento fisico in palestra sono le armi da utilizzare. Per quanto riguarda la nuova stagione, non bisogna dimenticare gli insegnamenti e tutta l’educazione fatta nel corso dello scorso campionato: abbiamo avuto modo di conoscere tutte le esigenze personali degli atleti, ed abbiamo insegnato loro come gestire e trattare i vari problemi che possono sorgere.” “Sì, le valutazioni iniziali fatte si sono rivelate molto utili, e ci hanno aiutato a capire i bisogni di ognuno – continua Maffei. Ogni atleta ha la sua scheda, il suo programma personalizzato; l’idea è quella di non trascurare mai il passato, i problemi a livello fisico avuti negli anni scorsi.”
Anche dal loro punto di vista personale, il termine del lockdown ha coinciso con il ritorno alla ‘vita di tutti i giorni’, con le rispettive attività: “Mi divido tra lavoro in studio ed assistenza domiciliare a privati, inoltre sto terminando un progetto di ricerca sulla pubalgia con altri tre colleghi, per arrivare a pubblicare su una rivista scientifica questo nostro studio.” dice Maffei. Sulla stessa lunghezza d’onda Cortinovis, che vede ormai prossimo il traguardo personale del Master: “Sto ultimando le lezioni e finendo di preparare la tesi, che verterà sullo studio di come un atleta affronta il rientro in campo dopo un infortunio, dal punto di vista psicologico. Con la riapertura delle palestre c’è bisogno della nostra figura di fisioterapisti per riprendere in modo sicuro l’attività fisica, per cui siamo tornati – come si dice – in pista.”
[Mercoledì 24 giugno 2020]