Al termine del girone d’andata è tempo di fare un primo, parziale, bilancio della stagione. Abbiamo chiesto a Gianluca Petronio, General Manager da tre stagioni della WithU Bergamo, il suo punto di vista su questo campionato: l’andamento della squadra, la crescita del gruppo e le prospettive da qui a maggio.
“Il girone di andata ha dimostrato che la classifica non mente, le prime tre squadre sono legittimamente accreditate alla promozione. Delle tre Cividale – regina indiscussa – ha perso solo con noi, Cremona ha fatto un partitone che l’ha proiettata alla Coppa Italia e con Mestre abbiamo assaporato il gusto di una prestazione corsara fino alla fine. Direi che la nostra attuale posizione in classifica entro la zona playoff rispetta il valore del nostro girone di andata, ma ci sprona a voler ancora migliorare e ridurre il gap che ci divide da chi ci precede che è certamente alla nostra portata.”
Il gruppo è solido, ed anche i più giovani stanno emergendo.
“Il gruppo si è consolidato nel tempo, la cosa non era facile, ma grazie all’autorevolezza di coach Cagnardi, preparatissimo allenatore e motivatissimo istruttore (ed alla disponibilità di tutto il suo staff) la proposta tecnica è di altissima qualità. Ogni singolo atleta, dal più giovane al più esperto, ha dato il suo meglio per migliorare e colmare i limiti di una squadra all’esordio giovane e disomogenea per esperienza e provenienza. In palestra e fuori sono stati mantenuti gli standard professionali e qualitativi di una buona squadra di serie A2 e si è dimostrato – seppure con un percorso non sempre lineare, vista la complessità del girone – di poter galleggiare entro i limiti dell’obiettivo iniziale di classifica, ossia il raggiungimento dei playoff. Sotto Natale la Società, per agevolare il percorso e per provare ad aumentare le ambizioni di una classifica oltremodo buona, ha inserito nel roster l’esperienza e la maturità di Alex Simoncelli. Il malaugurato incidente di domenica scorsa, che porterà l’atleta sotto i ferri e lo allontanerà per una quarantina di giorni dal campo, rimanda gli esiti dell’inserimento e rimette sulle spalle degli atleti più giovani l’onere, ma anche l’onore, di provare ad essere protagonisti e confermare gli ottimi progressi fin qui dimostrati.”
Opportunità ed insidie da qui alla fine della Regular Season.
“Giunti a metà del percorso sappiamo ora meglio il livello di questo campionato, conosciamo gli avversari e sappiamo di fatto chi ci è nettamente superiore, chi è al nostro pari e chi invece seppur inferiore non vada minimamente sottovalutato. Gli atleti hanno ora maggior coscienza di sé stessi, sanno con buona precisione su cosa devono lavorare per sé stessi e per la forza del gruppo intero. Tutto questo nel tentativo di allungare la stagione il più possibile superando la fase regolare. Sappiamo che il campionato è pieno di insidie, l’emergenza Covid rende il percorso incostante per tutti e la equità agonistica può essere alterata da eventi incontrollabili. La scarsa affluenza nei palasport ed il conseguente apparente disinteresse intorno a questo campionato non deve invece togliere la passione e lo slancio con cui tutti gli attori, atleti, tecnici, soci, sponsor, tifosi stanno offrendo giorno dopo giorno. Verranno certo tempi migliori, ma nel frattempo è opportuno che tutti nel loro ambito mettano il meglio per tenere la fiamma del piacere e dell’energia ben accesa, con la volontà di ritornare a riempire quanto prima i palasport di spettatori entusiasti.”
[Venerdì 21 gennaio 2022]